Celebriamo oggi la festa del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo che ci fa contemplare il dono che Gesù ha lasciato, Sacramento della sua presenza reale, perché potessimo vivere di Lui. Dio non solo è venuto a vivere con gli uomini e a mangiare con gli uomini, ma è venuto a darsi in cibo, a farsi mangiare da noi, per comunicare la sua Vita, per trasformarci in Lui. 

Il dono più grande nel segno più umile

Gesù è venuto tra noi nell’umiltà facendosi uomo, poi in un umiltà ancora più grande si è fatto presente nel pane e nel vino, si è dato a noi nei segni più ordinari della nostra vita quotidiana.  L’Eucaristia è un sacramento che ci è familiare, ma proprio per questo dobbiamo stare attenti a non lasciare che venga meno in noi il senso dello stupore, della adorazione, della gratitudine e soprattutto l’impegno a viverlo con autenticità.  In tutti gli altari del mondo si ripete quotidianamente questo miracolo: il pane diventa il Corpo di Cristo e il vino diventa il Sangue di Cristo, e tutti possono riceverne la forza per camminare nel viaggio della vita spesso pieno di fatica, di dolore e di prove, portando nel cuore la speranza, perché l’Eucaristia ci conduce alla mensa della vita eterna.

Diventare pane per diventare dono.

Non si può celebrare l’Eucaristia, mangiare il Pane e bere il Sangue di Cristo senza sentirsi responsabili nei riguardi di ogni uomo, con il suo nome, con il suo volto, con la sua storia, con la sua realtà. Accostarsi all’Eucaristia non significa soltanto ricevere il Signore, ma anche ricevere ogni fratello che è congiunto con il Signore, e nello stesso tempo donarci a ogni fratello, diventare anche noi per gli altri pane di bontà, pane di amore, pane di perdono, pane di pace, di gioia e di consolazione. La festa del Corpus Domini non è semplicemente qualcosa che Dio ha fatto per ciascuno di noi ma la grande responsabilità di distribuire quello che Dio ha fatto per ciascuno di noi. Il Signore ha bisogno che ci siano ancora persone disposte a distribuire questi 5 pani e questi 2 pesci! Il Signore ha bisogno del nostri si!!!!

Chiediamo al Signore di aiutarci in tutto questo, di farci diventare anche a noi collaboratori eucaristici, collaboratori di una fame che può essere saziata.